#KdL - KIAVE di LETTURA n° 509 |
Pronti via e la salda maggioranza solida ed unita si manda i pizzini "minatori", a "fa*culo", a male parole e rompe sull'elezione del presidente del Senato. Re Silvio non ha infatti accettato l'ordine di scuderia imposto ed ha messo il suo veto proprio per protestare contro l'uso dei veti nei confronti delle sue candidature governative. Una gran bella, ennesima, figura da statista quella di mescolare cariche istituzionali con poltrone. Pensare che doveva essere la parte "meno peggio" di quell'alleanza, quella con cui dialogare nei momenti di difficoltà a detta di illuminati analisti e politici che vedevano nel suo percorso politico un'evoluzione fino ad essere divenuto statista/vecchio saggio. Beh.
Votazione che ci ha anche riservato altro. Ad una coalizione di destra in difficoltà al minuto zero è subito corsa in aiuta un'opposizione sempre generosa quando si tratta di fare errori o valutazioni incomprensibili ai più. Venti voti, non uno, per far sì che il candidato di centro destra venisse eletto. E che candidato (già commentato con il mio aspetto acido qui). Un post fascista che di post ha poco. Beh.
Affiancato a questa illuminata figura istituzionale non poteva mancare un pari-livello. Ed infatti, con molti meno imprevisti/agguati/soccorsi, è stato eletto un presidente della Camera degno della presidenza già eletta del Senato. Noto per le posizioni illuminate, democratiche e di apertura sociale ed istituzionale per non dire costituzionale. Beh.
"CHE FOSSE UN MONDO O SOLO FANTASIA" questa settimana mi sembra ci sia la possibilità di valutarlo già dalle prossime ma credo che i dubbi su percorsi e qualità siano ormai noti.
La Russa presidente del Senato e seconda carica dello Stato, Fontana eletto presidente della Camera. Due politici dalle mai negate idee iper di destra, noti per posizioni estreme nei confronti di minoranze ed identità considerate da loro "minori" e per passioni/ideali che in molti testi (uno la costituzione) sono considerati vietati. Tutto molto bello. Beh.
Ma la cosa se possibile più bella è questo finto stupore sulle figure indicate e votate. I partiti a cui è stato consegnato il potere ed è stato dato l'incarico di "scegliere" sono rappresentati benissimo da queste due persone. Dalle loro idee e dal senso di appartenenza netto e chiaro ad una realtà che tutti fanno finta di ignorare ma che quella è. Con il braccio teso, con la fiamma nel simbolo, con dichiarazioni intrise in modo implicito ed esplicito di razzismo e nazionalismo, con vicinanze a partiti/movimenti/leader che fanno dell'estremismo il loro marchio di fabbrica, con il disprezzo del "diverso". Beh.
Era un inizio previsto e prevedile. L'inizio scelto dalla maggioranza dei votanti. Quindi, nessuna sorpresa. Solo schifo. Ma non da ora. E non a corrente alternata. Fisso, anche quando a certi personaggi si avvicinavano quelli che oggi gridano alla vergogna e lo scandalo.
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