lunedì 6 gennaio 2025

Picasso a Palazzo Te

Oggi chiudeva a Mantova la mostra "Picasso. Poesia e Salvezza". Artista che ha declinato la sua arte in vari modi ed ognuno di questi è rappresentato appunto nell'evento che da settembre era organizzato a Palazzo Te. Sono infatti raccolte le sue opere da pittore, scultore, litografo e collocate in un ambiente fantastico come quello appunto della più importante villa della città lombarda. Colpiscono ovviamente i dipinti ma sono particolarmente interessanti anche i manoscritti e le illustrazioni per testi narrativi. "QUA ERA DIVERSO" il suo elemento di riconoscimento ma ugualmente unico e speciale come nel suo DNA
Nelle opere raccolte scorre forte la strategia della metamorfosi che in molti pannelli è richiamata come percorso della sua vita e come elemento di riconoscimento della sua arte, sia per i diversi tipi di realizzazione del suo infinito estro sia per le diverse tipologie di opere. 
Ovviamente non sono un critico d'arte, né un cultore della materia....ma neanche un esperto. Avevo solo la voglia di vedere questa mostra perché Picasso da sempre mi affascina proprio per il suo stile, la sua personalità, la capacità di illuminare con il suo modo di far vedere la bellezza o quella di preoccupare con il suo personale tratto di descrizione del male. Sono molto contento di aver seguito l'istinto perché pur essendo la mostra "ridotta" e solo una sorta di fotografia di una piccola parte della sua storia, questi elementi li ho ritrovati tutti. Dalla dolcezza di una donna distesa che legge alla mostruosità del minotauro, dalla rappresentazione personale di nudi a quella altrettanto singolare di bambini ed adolescenti. Il tutto poeticamente descritto dalle sue stesse parole "la lama del coltello brucia la ferita che il sospiro di questo pomeriggio che lavora a maglia avvolge con le sue gocce"
Come spesso faccio per i post di viaggi provo a racchiudere la mostra in cinque scatti. 

Buona visione





domenica 5 gennaio 2025

Differenza evidente

Campionato - 19^
FIORENTINA - NAPOLI = 0 - 3
GOAL: Neres, Lukaku (R),
McTominay


KAPPAPAGELLE
De Gea 6 - 
Dodò 4,5
Moreno 5
Comuzzo 6 +
Ranieri 5
Parisi 4,5
Adli 5,5
Mandragora 5,5
Beltran 4,5
Sottil 6 +
Kean 5,5
Gosens 6 -
Colpani 5
Richardson 5
Cataldi SV
Kouamè SV

All. Palladino 4,5
Dopo il punto contro i gobbi (clicca qui) raccattato in quel postaccio, arriva il Napoli di un altro ex gobbo sempre nei "cuori/cori" dei tifosi viola. #Kappadeca dal Franchi.
  1. Amarcord. Una viola ancora imbattuta affronta il Napoli per continuare a scalare la classifica. Super Frey ci tiene a galla con qualche miracolo poi è il nostro fenomeno Mutu che si invola sulla fascia e regala un cioccolatino a Bobone Vieri che non perde l'occasione e ci regala il gol vittoria. Annata 2008.
  2. Formazioni. A sorpresa il Mister torna alla difesa a cinque facendo esordire Moreno e scegliendo Mandragora al posto di un Cataldi non al cento per cento. Sottil e Beltran sostengono Kean in attacco. Misteriosa la gestione di Gud.
  3. Primo tempo. Non partiamo male ma non siamo mai pericolosi, il Napoli poi prende il pallino del gioco e domina la gara. Nelle prima occasione De Gea ci mette una pezza, in quella successiva un colpo di testa napoletano finisce fuori di poco. Poi Neres semina più volte prima Parisi poi Ranieri e sfrutta la sponda di Lukaku per il gol del vantaggio. Kean sfrutterebbe l'occasione sporca creata da Sottil ma c'è prima un tocco di mano quindi il gol è annullato. Un tiro telefonato da lontano di Mandragora che diventa vagamente pericoloso per una deviazione è il finale di tempo.
  4. Intervallo. "Per riprenderla servirebbe una giocata di.....aspetta di....ecco un bel colpo di genio di.....".
  5. Secondo tempo. Al cinquantesimo sostanzialmente si chiude la gara con un errore di Moreno che prima perde la palla e poi stende Anguissa: rigore e Lukaku trasforma. Abbiamo una reazione ma Rolly decide da dentro l'area di centrare il portiere e Beltran lo imita sulla ribattuta facendo fare un figurone a Meret. Il Napoli non perde il controllo della gara e sfiora il tris con Neres e McTominay. A dare la svolta finale è Dodò che perde palla facendo ripartire il Napoli: con Comuzzo che fa il primo errore della sua gara servendo proprio lo scozzese si chiude il match con lo zero a tre.
  6. Commento. La partita è ampiamente descritta dal risultato finale. Il Napoli ha dato dimostrazione di essere squadra di altra categoria avendo il pallino del gioco costantemente e creando gol ed occasioni. Abbiamo tenuto i primi venti minuti e "rischiato" di riaprire la gara dopo lo 0-2 ed in quel caso forse la gara poteva in qualche modo cambiare. Analizzando però la gara nel suo complesso è emersa come troppo evidente la differenza mostrata dal campo. Siamo in costante calo, fisico e mentale e questa è la cosa più preoccupante. Peccato perché si è un po' sciupato il girone d'andata che resta comunque positivo.
  7. Prestazioni. L'esordio di Moreno non sembrava un'idea brillante ma fino al cinquantesimo non aveva demeritato poi ha distrutto tutto con un doppio errore molto grave. Comuzzo ha fatto una gara maiuscola annullando Lukaku per quasi tutta la gara lasciandogli solo un tocco a centrocampo (da cui nasce il primo gol) per poi commettere un errore importante sul terzo gol. Sottil è l'unico a provarci con i suoi consueti limiti di efficacia ma anche con qualche spunto interessante. Le fasce esterne che dovevano in teoria essere i nostri punti di forza viste anche le assenze del Napoli sono state le zone del campo in cui siamo stati asfaltati. Su Beltran pesa il fatto di non riuscire ancora a capire ancora cosa sia e dopo due anni....
  8. Prossime tappe. Dopo quattro partite 1 punto, le prossime quattro sono Monza fuori - Torino in casa - Lazio in trasferta - Genoa in casa. Una possibilità di risalire non indifferente. Da sfruttare, sempre che ci sia un ritorno ad una forma decente.
  9. Kappa in libertà. Domanda. Ma se da diverse gare soffriamo "SEMPRE LI' LI' NEL MEZZO" mettere cinque difensori due "sottopunte" ed una punta non sguarnisce ulteriormente il centrocampo? Altra domanda. Ma se in oltre quattro mesi Moreno gioca zero minuti è il caso di metterlo in campo contro una delle capoliste e per di più nella giornata in cui "ricambi" il modulo?
  10. "TAKKO AI' GIRO" - Spazio teNNico Bollins gestito. "...bene, se seguita così la risolve proprio Dodò...seeee addio: 1 punto in 4 partite siamo ritornati in linea, però il Napoli è troppo più forte, altro che m****i strisciati..."
ps. da quest'anno il migliore ed il peggiore li decidete voi. Lancerò ogni volta il sondaggio dove potrete votare voi per le due categorie ed alla fine dell'anno stabilire il TOP ed il FLOP dell'anno. Collegatevi al mio account Instagram @Kappaviola (clicca qui) e votate.

venerdì 3 gennaio 2025

Il migliore inizio possibile

#KdL - KIAVE di LETTURA n° 624

La prima #KdL di ogni anno è "già scritta". Mi sono infatti da un po' di tempo creato un impegno, quello di dedicare la mia prima Kiave di lettura ad Emergency
La scelta è determinata dalla voglia di far diventare "IL CENTRO DEL MONDO" del mio blog qualcosa di davvero importante e per inaugurare nel migliore dei modi (in questo caso) il 2025. Inoltre mi serve anche da promemoria per rinnovare la mia stima, il mio sostegno....e la mia tessera.
Così anche per questo inizio venticinque ho provveduto ad andare sul sito giusto ed a fare l'azione più propizia per avere un anno "giusto".
E quindi:
Come ho scritto più volte, alla fine dell'operazione mi sento "meglio" e sono orgoglioso di questa abitudine (e non mi capita così spesso).
Quindi, consiglio non richiesto, se volete anche voi avere questa piacevole sensazione di cominciare al meglio l'anno - per chi vuole e può e per come vuole e può - vi lascio dei link di riferimento: